Canali Minisiti ECM

Con lo Zuccherometro si calcola quanto zucchero si consuma

Endocrinologia Redazione DottNet | 21/10/2020 13:39

Il software somma gli zuccheri semplici consumati in una giornata da maschi e femmine da 2 a 17 anni, misurando sia lo zucchero naturalmente presente nell' alimento, sia quello aggiunto

Si chiama 'Zuccherometro' e serve a calcolare quanto zucchero viene consumato in una singola giornata. Strumento facile da usare, sarà utile a genitori e pediatri per controllare l'introito di zuccheri nella dieta di bambini e adolescenti e migliorare la loro alimentazione. Lo si trova sul sito 'educazionenutrizionale.granapadano.it/it/zuccherometro/'.  Basta un click sugli alimenti che si consumano giornalmente e dopo averne indicato la quantità, il software somma gli zuccheri semplici consumati in una giornata da maschi e femmine da 2 a 17 anni, misurando sia lo zucchero naturalmente presente nell' alimento, sia quello aggiunto durante le lavorazioni dei prodotti da forno, gelati, creme, e altro, come saccarosio e fruttosio.  Dopo aver esposto la somma dei cucchiaini di zucchero consumati in una giornata, il programma la confronta con la quantità di zucchero che invece si dovrebbe assumere secondo i Larn (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana) e propone alimenti alternativi più salutari e con meno zucchero.

pubblicità

Oltre all'eccessivo consumo di zucchero, negli ultimi anni è aumentata l'assunzione di fruttosio aggiunto a bevande e cibi - spiega Claudio Maffeis, docente di Pediatria all'Università di Verona, e Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica - Questo contribuisce alla comparsa di fegato grasso e all'aumento dei livelli circolanti di lipidi ed è stato indicato come uno dei fattori che promuovono l'eccesso di peso e la sindrome metabolica". Il consumo di zuccheri (presenti negli alimenti e aggiunti) secondo i Larn andrebbe limitato a quantità inferiori al 15% dell'energia introdotta giornalmente, quindi un bambino maschio di 8 anni dovrebbe mediamente consumare non più di 7-8 cucchiaini di zucchero in un giorno, compreso quello naturalmente contenuto nell'alimento. Un apporto di zuccheri maggiore del 25% dell' energia giornaliera totale va evitato - concludono gli esperti - specie in Italia dove si registra un numero significativo di ragazzi sovrappeso e obesi. 

Commenti

I Correlati

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa

Lo rivela uno studio clinico della durata di 4 settimane pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Ti potrebbero interessare

Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali

Applicata un'innovativa procedura per via endoscopica che consente l'asportazione della tiroide dall'interno della bocca, attraverso piccole incisioni praticate sotto il labbro inferiore

Sono i risultati positivi di un’analisi di efficacia ad interim pianificata dello studio Dreamm-7, appena diffusi da Gsk, che valuta belantamab mafodotin come trattamento di seconda linea per il mieloma multiplo recidivante o refrattario

Cozzi: Tecnologia e nuovi farmaci stanno trasformando sempre di più l’approccio al paziente diabetico, ma formazione e accesso alle cure devono guidare il cambiamento

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute